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Viavai E dove organizzarlo se non sul confine? A Chiasso prima dell’estate si è tenuto un laboratorio di due giorni per operatori culturali. L’incontro, il secondo nell’ambito del programma di scambi binazionali denominato «Viavai – contrabbando culturale Svizzera-Lombardia», è stato promosso dalla fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia.
Tema della due giorni: l’italiano in rete; obiettivo: «lanciare nuove sfide e pensare nuove strategie per il mantenimento e l’allargamento di comunità interessate a contenuti italofoni nell’era digitale»; una ventina gli operatori culturali (autori/editori, promotori, diffusori, mediatori, ecc. provenienti da Svizzera e Italia) che vi hanno partecipato.
La traduzione permette all’italiano di varcare i confini linguistici all’interno del Paese. In Svizzera il plurilinguismo è un valore condiviso, ancorato nella legge come lo è la difesa delle minoranze linguistiche. Tuttavia l’italiano deve lottare per mantenere la sua posizione. Una seconda lingua nazionale nella scuola dell’obbligo non è più una certezza, né lo è l’italiano quale materia opzionale nelle superiori e quale cattedra negli atenei. Aumenta invece la forza dell’inglese globalizzante.
All’italianità elvetica servono quindi alleati. Il migliore è proprio l’Italia, anzi: la vicina Lombardia. Per questo è nato Viavai che, tra il 2013 e fino all’autunno 2015, ha sostenuto e coordinato 18 progetti binazionali. Un’alleanza, quella tra Svizzera italiana e Lombardia, che ha potuto riconfermarsi e che ora cerca una continuità. Come mantenere e ampliare gli scambi culturali tra i due territori, come conservare vivo il bacino d’utenza dell’italiano anche oltre Gottardo? Nell’era digitale, com’è cambiata la geografia, qual’è il significato del confine e dove si va cercando appartenenza e identità? Questi sono stati gli ambiti della riflessione comune. Il risultato? Appoggiandosi su quanto già si muove in ambito culturale nei due paesi, tracciare una mappatura degli operatori e proporre loro una piattaforma, o rivista, digitale e dai contenuti letterari (aperta tuttavia pure ad altri ambiti artistici) che offra spazi per scambi transfrontalieri.
Eine Sommernacht zwischen Lichtern und Stars, die ganz der Literatur und dem Lesen gehört! Und Bookstagram! Und BookTok!
Statt Fussball 3 Tage lang Literatur gucken: Heute starten die diesjährigen «Tage der deutschsprachigen Literatur».
ProLitteris verleiht zwei Preise in der Sparte Literatur an Sasha Filipenko und Maud Mabillard.
Nicht verpassen: Vom 8.-14.7.24 steigt wieder das Literaturfestival Zürich.
Bis 30.6.24 bewerben fürs Stipendium der Lydia Eymann Stiftung.
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